Ieri mattina ho…

Ieri mattina ho accampanato alla scuola materna  Matilde,  la figlia di  un’amica.
L’istituto è nelle vicinanze del mio ufficio  e non mi reca disturbo darle un passaggio quando la madre me lo chiede.

Quando è salita in auto ho notato il suo broncio.
“Mi chiedevo una cosa” ha poi pronunciato fra i denti
“Dimmi pure” le ho risposto
“Mi domandavo se, tra tutte le cose moderne che hanno inventato, hanno creato anche un letto a tre piazze”
L’ho guardata non capendo a cosa alludesse.
“Ecco ..mi chiedevo..quando arriverà mio padre a casa…dove andrà a dormire?”

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Matilde ha cinque anni e i suoi genitori si sono separati qualche mese fa, è  impossibile non notare la sua confusione interiore.
Ho provato immensa tenerezza per lei.

Sua madre ora frequenta un altro uomo e, molto probabilmente, ha trascorso la notte a casa loro.
Questo a Matilde non è piaciuto.
E’ vero che i bambini si adattano a tutto e trovano il modo di sopravvivere in qualsiasi situazione, ma in fondo al proprio animo desiderano una sola cosa: avere una mamma e un papà, preferibilmente che si vogliono bene.
Matilde non ha nemmeno questo perché la separazione non è stata delle più semplici da gestire e i genitori si parlano tramite avvocati.
Non è facile per lei ora vedere una figura maschile sostituire quella del padre che adora.

Sono andata in ufficio con una tristezza immensa addosso….
Quanti bambini soffrono come Matilde, quante domande rivolte agli adulti restano senza risposta?
Senza volerlo si trovano in situazioni che mettono a repentaglio la loro serenità, crescono più in fretta di altri e spesso con uno smarrimento infinito.

Dovrebbero essere  gli adulti a usare un pò di tatto e mettere da parte l’ egoismo…in fondo i bambini arrivano prima di tutto e tutti
O sbaglio?

106 pensieri su “Ieri mattina ho…

  1. Buongiorno, non vorrei essere troppo cinico ma, a certe persone “superficiali”, dovrebbero impedire non solo di sposarsi ma anche di proliferare.

    • sai che c’è Vottorio?….le relazioni finiscono ma i figli restano e non tutti si rendono conto che chi soffre di più sono proprio loro
      Bisognerebbe cercare di farli vivere sereni il più possibile e sacrificare la propria vita e le proprie esigenze sentimentali almeno sino a quando accettano la situazione
      Ma a quanto pare questo non avviene..si continua a vivere come se nulla fosse coinvolgendoli in un contesto che faticano a capire

      • Si finisce con l’egoismo ma si comincia anche così.
        Quanti genitori, prima di avere figli, si chiedono realmente come potrà essere qualitativamente la loro vita.
        Anche se potessi, non farei mai nascere i miei figli in questo mondo.

      • Non è un bel mondo ma a sentire i nostri nonni non lo era nemmeno ai loro tempi…c è chi pativa la fame
        eppure con tante difficoltà le famiglie erano unite…oggi si frantumano con facilità e i bambini si devono adeguare con problemi a non finire
        ciao Vittorio 🙂

    • Vic, non tutti sono intelligenti come te. 🙂 Nella vita si sbaglia, l’importante è riprendersi bene dopo. Le famiglie dei nostri nonni duravano di più solo perché le donne erano sottomesse. Questo non è amore, è schiavitù.

      • Alby non ti incazzà
        La questione non è essere più o meno intelligenti..è come si affrontano le situazioni
        La mia amica , se permetti, è stata troppo impulsiva…poteva aspettare qualche mese in più prima di portare a casa l’uomo che le piace…dico così perché non credo ne sia innamorata.
        Poi ogni storia e a sé..tu per esempio hai saputo farti voler bene e la tua compagna è stata fortunata ad averti incontrato
        Ma in giro ci sono uomini che se ne fregano altamente dei bambini che trovano a casa della compagna
        Un tempo è vero..le donne sopportavano parecchio..pure troppo..ho scritto io una cacchiata…pardon
        Sarà che parlo pensando ai mie genitori..hanno litigato tanto..si sono sopportati..ma sempre voluti bene..oggi sono ancora insieme
        Oggi non ci si interroga se dentro di noi alberga una sorta di sentimento..si gira pagina e via..

      • Non è questione di intelligenza ma di responsabilità.
        I figli non si fanno perchè ti alzi un mattino e lo decidi, li fai solo se hai salute e soldi.

  2. Non è semplice gestire la situazione
    Mi sono separata da un anno circa e da pochi mesi ho conosciuto un ragazzo col quale mi trovo bene. Purtroppo lui vive lontano e sino ad ora ci siamo visti una volta ogni due settimane approfittando del fatto che il mio bimbo di 8 anni andava a trovare il suo papà. Ora però io e il mio compagno vorremmo aumentare la frequenza dei nostri incontri, e si ipotizza la possibilità di presentargli il bimbo. Temo però che non sia una relazione definitiva e che di questo il mio bimbo potrebbe soffrire , ma dopotutto come faccio a farla diventare più seria se ci vediamo così poco
    Penso prima di tutto a mio figlio ma dentro di e nutro la speranza di poter ricostruire di nuovo una famiglia.

    • non sono nessuno per consigliare cosa dovresti fare
      Ma se fossi nei tuoi panni non avrei fretta…aspetterei a coinvolgere tuo figlio sino a quando non sei certa del passo che stai compiendo
      Il tempo ti aiuterà a capire e fare ordine…non perdere la speranza di crearti una famiglia ma non essere precipitosa, rischieresti di sbagliare una seconda volta
      Ciao Anna 🙂

  3. Non sbagli, io la penso esattamente come te!!! È proprio necessario portare a casa il nuovo compagno o compagna? E non si può mettere da parte l’orgoglio per il bene dei figli, e mantenere un rapporto intelligente e civile con l’ex marito e l’ex moglie?
    Un soffio!!!

  4. Conosco queste situazioni ma mi chiedo perché non sia possibile cercare di essere persone civili ed educate e mettere davanti al proprio egoismo i figli. Io non dico di dover restare insieme se non ci si ama più perché ovviamente sarebbe una vita di finzioni anche per i bimbi ma separarsi con la testa….!! Non puoi odiare l’altro/a solo perché non prova più i tuoi stessi sentimenti e nemmeno se ama un’altra persona…purtroppo sono cose che possono accadere…l’amore eterno è meraviglioso ma difficile da trovare….!!!
    E in tutto questo io aspetterei a far dormire la nuova persona a casa perché davvero può essere un trauma per i piccoli…. Tutto nei modi e nei tempi giusti con la sensibilità e la delicatezza che va usata in questi casi….!! Situazioni complesse ….lo so ……

    • La penso come te
      quando ci sono dei figli non bisogna farsi la guerra con ripicche a non finire…i figli soffrono e la loro unica colpa è quella di esistere
      Già faticano ad adeguarsi alla nuova situazione figuriamoci se accettano un estraneo in casa..occorre tempo e sarebbe opportuno fare le cose gradatamente…ma vallo a spiegare alla mia amica!!
      Quando le ho detto di Matilde mi ha risposto che il tipo si era fatto un tot di chilometri per stare con lei e non lo poteva mandarlo a casa
      le ho ricordato che esistono gli alberghi e mi ha risposto che in fondo anche suo padre frequenta una donna e che quindi non vede nulla di male se ha un uomo
      c è un unica differenza: il suo ex vede la tipa quando Matilde non c’è…cosa che lei non fa
      Cm sono tutte parole al vento le mie….non c’è più sordo di chi non vuol sentire
      trascorri una bella giornata 🙂

  5. Ne conosco di genitori separati. Molti, che a stento si parlano. Conosco anche padri che non vanno a trovare i loro figli, e mi chiedo come sia possibile. Come si possa fare questo a dei bambini, cosi innocenti.
    Le relazioni a volte non durano per sempre. L’amore finisce, i problemi vincono sulla pazienza o sulla voglia di provarci ancora, e credo che i figli soffrirebbero comunque nel vivere in un matrimonio forzato. Ma ci dovrebbero essere delle regole ben precise, che ad un genitore non vanno dette, che un genitore in cuor suo deve gia sapere. I bambini non devono soffrire a causa nostra. Comportiamoci da adulti.
    Per quanto riguarda il farsi una nuova vita, ammiro chi riesce a farlo (io dico sempre che se dovessi divorziare adotto un paio di gatti e sto bene cosi), ma anche questa è una cosa che va fatta piano. I genitori non si rimpiazzano, e questo i bambini non riescono a capirlo bene.
    Mia madre è morta quando avevo dieci anni, e giuro che quando mio padre ci presentó la sua compagna, nonostante fossi gia grandicella, per me fu un duro colpo.
    Ci vuole tatto, tantissimo tatto.

    • Tu comprendi bene la situazione perché hai sofferto nel vedere una donna diversa da tua madre accanto a tuo padre
      Sai che mi sono commossa leggendo le tue parole…
      io non so se sarei riuscita ad accettare la nuova compagna, sono sincera
      Un genitore ancora giovane è giusto che abbia un altra possibilità ma per un figlio è dura
      Per quel che mi riguarda io ho due figli e loro vengono prima di tutto…quando in casa capita di discutere avviene sempre in loro assenza…non mi piace che assistano ai nostri battibecchi
      E faccio fatica ad immaginare un uomo diverso al loro padre in casa nostra…
      ma non siamo tutti uguali
      grazie per esserti fermata…un sorriso per te 🙂

  6. Mi dispiace tantissimo per la bimba e sono d’accordo con quanto detto da Vittorio.

    Troppe persone sono talmente meschine ed egoiste che mettono avanti il proprio odio e rancore senza nemmeno ricordarsi che hanno dei bambini. Addirittura in certi casi vengono trattati come armi di ricatto contro l’altro/a, una cosa semplicemente vergognosa e senza giustificazioni.

    Ci vuole tatto per presentare un’altra persona poco dopo un divorzio, si sa che la fretta è sempre cattiva consigliera. In questi casi dev’essere la ragione a prevalere sul cuore.

    Per ora mi fermo così, perché di cose da dire ne avrei a migliaia e non voglio intasare il tuo blog.

    Buona giornata 🙂

    • Bisognerebbe trovarcisi nelle situazioni..ma non ci vuole la scala per capire che un figlio fa fatica ad accettare un altro uomo nel letto dove una volta ci dormiva il padre
      Quando Matilde mi ha detto questa cosa ci sono rimasta malino..ma possibile che la mia amica sia così egoista da non pensare a lei?
      Poi mi è venuto il dubbio che abbia fatto sta cosa per una sorta di ripicca verso l’ex che ha un’altra donna
      Se è così ha il classico cervello da gallina!!
      E sta cosa non ho potuto non dirgliela!!
      Ciao Jim

  7. Quanto hai ragione, ci vuole un po di sensibilità da parte di questa madre, per carità non dico che non debba rifarsi una vita, ma cosa le costa non esibirla davanti alla bambina?
    Buongiorno cara, devo dire che un po della tua tristezza adesso mi appartiene… mi spiace per Matilde 😦
    Un bacio

  8. Piccola stella lei…

    Che poi, non è così impossibile avere i propri spazi senza essere egoisti.
    Soprattutto verso i figli.

    Non commento oltre, l’argomento mi tocca particolarmente.

    Abbraccio!

  9. Ricordatevi che la cosa più importante è la tutela del minore. Solitamente è il padre che non capisce questo importante particolare e da come si evince nelle cause di divorzio o dalla cronaca nera sono i bambini che pagano per tutti. Nel caso specifico mi sembra che non siano stati chiari con la bambina. Arrivo da una situazione simile ed io ho impersonato l’altro. Quando si fa capire che la famiglia si è definitivamente divisa in due diverse case è giusto che si crei un altro nucleo familiare. In Italia abbiamo ancora la mentalità che l’uomo può ricrearsi famiglie e avere altri figli mentre una madre deve essere tale per tutta la vita. Siamo una generazione di uomini cresciuti da donne (cit.Fight Club). Sappiamo benissimo che nella stramaggioranza delle volte è compito della madre di crescere la prole perché normalmente il padre è troppo stressato dalla separazione e deve riprendersi con gli amici (naturalmente scherzo, ma è sempre la madre che si prende questo carico e spesso l’ex si limita a passare un assegno, quando va bene). Una donna sola con magari più figli ha tutto il diritto di ricrearsi una famiglia, basta essere chiari e spiegare loro com’è la situazione. I Bambini non sono stupidi e capiscono perfettamente quando viene loro spiegata una situazione. Basti vedere la risposta, come l’è venuta il letto a tre piazze? Troppo sveglia! Qui c’è solo un problema di comunicazione.

    • E’ giusto che una donna possa ricreare un’altra famiglia..ma diamo tempo al tempo
      E poi scusa Alby..prima di portarlo nel suo letto poteva farlo conoscere a Matilde prendendo un gelato insieme , o ad una cena.
      Prima di accettarlo in casa dovevano instaurare un rapporto confidenziale con la bambina
      I bambini non sono stupidi, sanno capire e adeguarsi ma con i dovuti modi
      Dici bene che regna un problema di comunicazione nella casa di Matilda..sono troppo presi a litigare e a dirsene di tutti i colori
      Cmq sono dell’idea che una donna deve prima tutelare la serenità del proprio figlio poi pensare a sé stessa
      Tu come hai affrontato i figli della tua compagna?

      • Semplicemente l’ho cresciuta come fossi il padre. I cambiamenti non fanno paura ai bambini, fa paura l’ignoto, non sentirsi amati o messi in disparte. Il cambiamento non è un problema, cosa succede quando nasce un fratellino? E’ il trauma peggiore ma con le dovute spiegazioni tutti lo superiamo, uguale per un divorzio. Il problema non è portarsi un uomo a casa, il problema è non dare spiegazioni. Poi la famiglia si può evolvere con un nuovo fidanzato, due padri, due madri, non è quello che deve fare paura. Ma viviamo sotto il controllo del Vaticano e se appena usciamo dai binari veniamo additati. Se hai soldi però le cosa cambiano, con una cospicua donazione ti concedono pure l’annullamento del matrimonio (lo ha fatto mia cugina).

      • lasciamo perdere il Vaticano….quello aveva messo in croce tutti i separati e divorziati e non li voleva in chiesa
        Poi visto e considerato che oramai sono tutti di quelli e con l’arrivo di Papa Francesco hanno raddrizzato il tiro e oggi li vedo pure a fare la Comunione..vabbè..cmq è un altro discorso

        Tornando a te…parliamo quasi tutti i giorni di svariati argomenti, spesso scherzi, un po’ mi prendi e ti prendi in giro facendomi sorridere…oggi ti ho inquadrato e posso affermare che sei proprio una bella persona
        Non che nutrissi qualche dubbio ehhhh..ma leggendo che hai cresciuto la figlia della tua compagna ho provato tanta ammirazione per te. Non è semplice e pochi lo fanno..tu ci sei riuscito e la cosa ti fa onore!
        Lei te ne sarà grata a vita e ti ricompensa con tanto tanto affetto e gratitudine..lo stesso che solo una FIGLIA sa donare!!
        Ti strapazzo di abbracci!!..amicali ehhhhhhh…non te montà la testa!

        • Magari…. quello della foto è Dave Gahan dei Depeche Mode…… Grazie, troppo buona, ti manderò un selfie tanto per spaventarti un po’…… Tutto quello che succede nella sfera familiare mi colpisce molto, ci sono state troppe tragedie in Italia in questi ultimi anni e alla fine le conseguenze le pagano i bambini. Ho un’amica che è rimasta vedova pochi mesi fa e il figlio di 5 anni si è subito attaccato quasi morbosamente al nuovo fidanzato. Un genitore non si può rimpiazzare ma una famiglia si può allargare.

      • la tua amica è vedova..suo padre non c’è più ed è normale che un bambino così piccolo si affezioni ad una persona che gli dimostra affetto… ha proprio bisogno di una figura paterna, di un punto di riferimento.
        Questi sono esempi felici di famiglie allargate
        Ne conosco che convivono bene e sono anche felici..come dicevo..tutto sta nel modo di come si gestisce la situazione..se fatto intelligenza e sincerità perchè no!!

  10. Sai che c’è? Siamo egoisti. Tremendamente egoisti e vogliamo fare i ragazzini che non crescono mai e poi va a finire che non riusciamo a metterci al secondo posto. Non dico di sacrificarsi come un agnello il giorno di Pasqua ma va da sé che un figlio, specialmente in tenerà età quando ancora non comprende i meccanismi della vita, deve essere protetto e salvaguardato da situazioni che possono creargli dei traumi. Conosco situazioni analoghe se non peggiori a quella di Matilde e ti giuro che mi si spezza il cuore quando osservo certi comportamenti tenuti dai genitori. Credo che in questo caso la madre di Matilde abbia agito con troppa leggerezza. Non possiamo pretendere di trattare dei bambini come fossero degli adulti.

    • Sì concordo con te…la mia amica mi ha fatto un po’ rabbia a dire il vero
      E le ho detto quello che pensavo..ma è testarda e orgogliosa e non accetta consigli da nessuno
      E’ vero situazioni come quella di Matilde ce ne sono parecchie e basterebbe un po’ di buon senso per evitarle..ma emerge il proprio ego e i figli passano in secondo piano..purtroppo!
      Ciao Namida..un bacione

  11. Leggo questo post e penso che certa gente non capisca i bambini, i bambini non amano il cambiamento, soprattutto in famiglia! Bisogna essere cauti in queste operazioni!

  12. quando ti trovi dentro un conflitto che porta alla separazione, puoi essere così ferito e arrabbiato da anteporre te a tuo figlio. Questo succede alla maggior parte delle persone, me compresa in passato, senza che neanche se ne rendano conto. E’ il più grande rimorso che ho, quello di aver litigato tanto con il padre di mio figlio. Mi riguardo indietro e mi rendo conto che ero anche una buona mamma, ma su questo avevo proprio un grosso limite e non lo vedevo. Né lo vedeva suo padre che agiva come me. Ad ogni modo il cambiamento non è la peggiore croce per un bambino. E’ il conflitto che li sconvolge, e il conflitto può avere varie forme, può essere palese ma anche nascondersi dietro una perfetta facciata di famiglia borghese unita…

    • Mi dispiace per quello che hai passato…ma oggi hai capito e imparato
      Purtroppo quando si arriva ad una separazione si è stremati da tante situazioni e l’unico sfogo è discutere..farsi una sorta di guerra reciproca
      Se ci pensi Santuzza non fa bene ne a te e neanche a tuo figlio..bisognerebbe lasciare perdere e girare le spalle..
      Matilde oltre a vivere un contesto litigioso ora deve anche imparare ad accettare una nuova figura in casa che non sa nemmeno come collocare
      Credo sia un po’ troppo per una bambina così piccolina

      Non credo nelle unioni forzate, trascinate nel tempo, dove non esiste più amore ma solo una sorta di facciata..ma se si decide di separarsi è bene che emerga il buon senso
      Ti abbarccio

  13. Come puoi vedere sei ormai diventata un appuntamento fisso della mia mattinata, perché riesci a toccare argomenti di vario tipo che generano riflessioni. Quello che hai trattato oggi è particolarmente interessante perché permette di fare una considerazione. Molto spesso si può sentir dire, riferendosi a bambini appena nati, che “tanto non capiscono”. In realtà, i bambini un minuto dopo la nascita sono delle spugne e così come capiscono come “sfruttarci” (ad esempio la lagna è per essere presi in braccio non la farebbero se sapessero di non ottenere risultato) percepiscono i nostri stati d’animo, capiscono se intorno a loro c’è serenità oppure no. Capisco la necessità (ed il diritto) della tua amica di rifarsi una vita, però forse i tempi devono essere calcolati anche in base ai figli. Non è una critica: quello che hai verificato è la prova di come tutto ciò che facciamo si rifletta su di loro. E inevitabilmente li plasma. A quanti figli di separati ho sentito dire che non credono nel matrimonio. Sarà un caso?
    Comunque ancora complimenti, bel post!

    • Innanzi tutto non mi dispiace che il mio blog sia diventato per te un appuntamento fisso..mi piace un sacco sta cosa!!!!
      Proprio così nascono belle amicizie..anche se solo virtuali. ma va bene così.
      Riguardo il post i bambini capiscono e soffrono forse più che degli adulti..ma i genitori non se ne rendono conto
      E’ vero ci sono figli di separati che non credono nel matrimonio…ma ho conosciuto anche figli abbandonati dal padre o dalla madre che credono fortemente nella famiglia e oggi lottano per tenerla unita
      Cmq sia..sono esperienze forti..fortissime
      Io mi considero fortunata..sono cresciuta con entrambi i genitori accanto e ancora oggi nonostante sia madre mi sento ancora tanto figlia
      Mi piace averli intorno…vicini vicini!
      Ti abbraccio e grazie ancora per le tue belle parole

      • Hai ragione, in effetti detta così suonava male. Non intendevo dire che sia automatico che i figli di separati non credano nel matrimonio: chiaramente dipende da come viene vissuta (e soprattutto “fatta vivere”) la separazione. Se il tutto avviene nel rispetto di quelle che sono le esigenze anche dei bambini allora è tutto un altro discorso. Io credo che ciò che ci rende davvero immortali non sia la trasmissione dei geni quanto quella dei valori, degli insegnamenti, delle abitudini. Una stupidaggine: mia moglie quando piega le lenzuola usa gli stessi movimenti che sua nonna aveva insegnato a sua madre e questa cosa va avanti da non so quanto. Non so se sia la maniera più efficace, ma in quel momento rivive in lei sua nonna. Come esempio è davvero stupido, ma basta per dire che nei piccoli gesti quotidiani possiamo essere eterni tramite i nostri figli.

      • quando ti leggo penso alla tua famiglia
        La immagino un nido di bambagia..dove regna armonia e tanto amore
        Tu sei una persona piena di valori e sono certa che a casa tua non si presenterà mai una situazione come quella descritta nel post perchè possiedi le armi per affrontare le salite, i momenti di crisi e sai risolvere le situazioni più intricate
        Non so…ho questa impressione… trasmetti a me tanta serenità solo leggendoti..figuriamoci quella che riesci a donare alla tua famiglia!!
        complimenti…per il castello che stai costruendo mattone dopo mattone…splende di luce..emana tanta luce!!

  14. Il problema è che, se una persona ritiene di voler passare tutta la vita con un’altra e poi non è capace di far durare un matrimonio neanche 5 anni, come si può pretendere che possa anche preoccuparsi di cosa pensino i figli?

  15. Non vorrei essere troppo severa !
    Ma noto nella tua amica un bel po’ di egoismo e tanta superficialità!
    Perchè non prova a mettersi nei panni di una bimba di 5 anni che vede all’improvviso comparire nel posto che era del suo papà un perfetto estraneo,non si rende conto dello shock e della confusione che sta provando quella bimba?
    Io ho 60 anni ,molti di meno della tua amica,ma ricordo perfettamente cose di 50 e rotti anni fa e se avessi visto un altro uomo nel letto al posto di mio padre sarei stata malissimo:
    Sono dello stesso parere di Vittorio ,certi esseri umani non dovrebbero concepire!
    Un abbraccio cara
    liù

    • Tu non sei severa sei diretta proprio come piace a me…e fai bene dire quello che pensi!!
      Mi hai dato una tirata d’orecchie che ancora me la ricordo..ma ti ho capita e ancora oggi ti ringrazio!!
      Sì..se mi metto nei panni di Matilde farei troppa fatica ad accettare un uomo al posto di mio padre…Poi se il tipo è bravo a farsi volere bene allora se ne potrebbe parlare
      Non riesco a mettermi nei panni della mia amica invece..mi stanno assai stretti!!
      Un bacione per te!!

  16. se una persona non mi interessa non mi preoccupo neppure di farle sapere niente,Cnido i rapporti e non do spiegazioni.
    Ti abbraccio

  17. beh sai…. secondo me non è la separazione dei genitori in sè ma piuttosto il modo in cui questa separazione si gestisce. se c’è malanimo allora, inevitabilmente, i figli, specie se piccoli subiscono il dramma interiore di una presa di posizione impossibile per loro, visto che sono legati ad entrambi i genitori (escluse situazioni particolari) .
    la sensibilità di non far mancare l’amore in ogni caso è doverosa, solo così possono farsene una ragione, e l’amore è anche cercare di comportarsi con civiltà e rispetto 🙂

    • La penso come te..
      più che trascinare una relazione litigiosa è meglio separarsi…ma questo deve avvenire con certo criterio senza dimenticare i figli.
      Loro hanno il diritto di essere sereni….sempre e comunque
      Grazie per esserti fermata nel mio blog
      Buona serata 🙂

  18. Ciao
    Penso che sia una questione di tempi…un bambino non penso possa accettare che da un giorno all’altro in casa ci sia un uomo che non è suo papà….come ho letto in altri commenti sarebbe più opportuno vederlo fuori casa per i primi tempi …

  19. Ma povera piccina, se sei tanto amica con la sua mamma devi raccontarle cosa ti ha detto Matilde, non deve ripetere lo stesso errore. La bimba e’ ancora troppo piccola per capire, ma che cavolo, ci sono i nonni, poteva portarla da loro! Conosco alcuni amici che sono separati da tempo e si sono rifatti una famiglia ma per loro i figli sono sempre stati al primo posto, ci vuole solo un po’ di buon senso, niente altro! Un bacione grande, domani venerdi’, poi tanto relax, 😉

    • ho provato a parlarle ma è testarda come un mulo e molto egoista!!
      Poi sta vivendo la fase delle ripicche..siccome il suo ex ha un’altra donna pensa di fargli un dispetto avendo un uomo per casa
      Non si rende conto che inceve il dispetto lo fa a sua figlia
      Mah..sono situazioni assai difficili…occorre buon senso che in questo momento lei non ha…troppo presa dai rancori e dall’odio contro il padre di Matilde
      Ciao Stellina..buon venerdì!!
      Un bacione 🙂

  20. impossibile generalizzare ma… credo che al 90% sia l’egoismo a prevalere e a farne le spese sono gli incolpevoli figli . E’ moderno, sportivo, “in” , cambiare partner spessissimo alla pari dei vip: fatti vostri ma almeno…… evitate di fare figli infelici !

  21. A costo di ripetermi… è davvero piacevole entrare qui e “subire” l’impatto delle immagini sopra la testata del tuo blog: sempre raffinate e di gusto.
    I bambini, purtroppo, subiscono le scelte e, soprattutto, gli sbagli degli adulti.
    Un sorriso per il fine settimana.
    ^__^

  22. Non ho letto tutti i commenti …ma ora ne farò uno che mi renderà antipatico.
    Questo fatto che i figli vengano prima di tutto è un modo di pensare quasi solo italiano; nella maggior parte dei paesi europei (ed ancor più un quelli dell’est) non è così. E non mi pare che l’Europa sia piena di psicopatici o ragazzi traumatizzati nell’infanzia.
    Certo, un po’ di cautela è giusta, ma non considero egoismo il fatto che una donna (o un uomo) ricerchino un po’ di serenità con un’altra persona. Tra il vivere con una madre sempre triste ed insoddisfatta, magari anche astiosa verso l’ex marito, ed una che abbia riacquistato un po’ di serenità credo che per un bimbo sia psicologicamente meglio la seconda.
    Il fatto è che noi tendiamo a pensare con il nostro metro di giudizio a cosa sarebbe meglio per i ragazzi, ma senza minimamente cercare di capire cosa sarebbe meglio per loro secondo il loro punto di vista e la loro emotività, che vivono senza i filtri di tabù sociali che noi ci imponiamo.

    • Il fatto che i miei figli vengono prima di tutto non è un modo di pensare italiano, ma per quel che mi riguarda è un dato di fatto
      Loro non mi hanno chiesto di venire al mondo..è stata una mia scelta, fra l’altro desiderata e per questo mi prendo tutte le responsabilità
      Non li farei mai vivere in un contesto dove non c’è armonia, detesto le relazioni che si trascinano fra litigi e altro, ma se decido di separarmi non mi butto fra le braccia del primo che mi capita a tiro coinvolgendoli
      E ti dirò di più, sono disposta a sacrificare la mia vita sentimentale se mi accorgo che loro non sono sereni
      Tutti hanno diritto ad un’altra possibilità e io ritengo egoiste quelle persone che pensano prima a sé stesse mettendo i figli nelle stesse condizioni di Matilde, per esempio.
      Ciao Fedy…un abbraccio

      • Spesso i figli crescono peggio in un ambiente ostile, molte volte la separazione è la cosa più giusta. Come può crescere un bambino in una famiglia dove non c’è amore? Che esempio trarrebbe per la sua futura famiglia? Ti ripeto, un bambino ha bisogno solo d’amore, se una famiglia non è in grado di fornirglielo è meglio separarsi. Lìamore non si può fingere. P.s. anch’io vivo per i figli ma uno spazio per noi ce lo creiamo comunque.

      • In fondo confermi la mia osservazione. Io non ho detto di portarsi in casa il primo che capita, però ritengo erroneo interpretare come egoismo instaurare una relazione per timore della reazione dei figli. Reazione che noi pensiamo possano avere, non reazione dimostrata (come potrebbe essere il caso della bimba in questione, peraltro talmente ingenua che a mio avviso non si può neppure configurare come “dannosa” emotivamente parlando).
        E ribadisco che in molti altri paesi civilizzati quanto il nostro, il modo di vedere il rapporto con i figli è molto diverso da quello italiano.
        Buona giornata

      • Nella maggior parte dei paesi europei i figli sono certo importanti, ma non l’unica ragione di vita dei genitori (e soprattutto della madre). Non vengono cresciuti nell’ovatta ma “esposti” ai casi della vita, difficoltà comprese; e se i genitori si separano non esitano a rifarsi una vita personale (ed anche sessuale) con altre persone. Molti dei nostri tabù vengono vissuti con maggiore naturalezza, e c’è dialogo anche con i bambini più piccoli rispetto a tematiche che noi italiani consideriamo no si debbano affrontare. E appena sono maggiorenni vengono spinti a vivere da soli. La figura della “mamma chioccia” esiste quasi solo da noi, perché spesso è più dannosa rispetto a comportamenti più “disinvolti”.
        Buona fine settimana 🙂

      • Sicuramente è come dici tu Fedy ..non saprei che dire
        sono cresciuta in una famiglia dove certi valori erano basilari e la figura materna importante
        mi sono sentita coccolata e talvolta spronata
        sarà che la vita non è facile per nessuno mi chiedo perché non proteggere i figli quando sono piccini
        esporli in tenera età in situazioni forti cresceranno più in fretta ma poi le sofferenze emergono in età adulta
        Buona serata..in riviera viviamo la notte rosa….vieni?

  23. Non sbagli per niente
    Per me Matilde è l’adulta mentre i “genitori” sono dei bamboccetti
    Ciao, a presto
    Rodrigo

  24. Sono molto coinvolta ma tutto sommato, con molta cautela, anche io sono per il genitore felice piuttosto che frustrato. Certo ci vogliono i tempi giusti e i giusti modi. Io ho chiesto al mio ex, per ora, di tenere la sua storia per lui ma solo perché la soggetta era una comune amica, frequentava i bambini, frequentava me e so che, soprattutto i piccoli, non capirebbero. Credo abbiano intuito comunque, io non la vedo più ma il padre la sente sempre, sono piccoli non stupidi. Detto ciò avrei preferito un’altra persona, non tanto accanto al mio ex, sono fatti suoi, ma per i miei bambini, ma se la storia dovesse durare non potrei fare troppo ostruzionismo. So che molto del mio rancore è dato dall’umiliazione e dall’orgoglio ferito ma francamente a me si stringe il cuore all’idea che i miei figli facciano famiglia con lei. Non ci posso fare nulla. Per quanto mi riguarda passerà un tempo eterno prima che un uomo entri nella vita dei miei figli. E forse non accadrà proprio ma non vorrei poi dovermelo rimangiare. Io comunque sto bene sola con loro e sarò felice di avere un giorno un nuovo compagno e basta.

    • Mi sono commossa leggendoti sai
      E mi dispiace tanto ma tanto per te!
      Innanzi tutto le tue parole dimostrano che sei una donna , oltre che molto ferita, tanto responsabile e sono certa che atteggiamenti come quelli descritti nel post non fanno parte di te e i tuoi figli non li subiranno mai
      Deve essere tremendamente dura accettare una amica come compagna del tuo ex marito…sapere che trascorre tempo con I TUOI figli quando tu non ci sei..
      Io non so come reagirei a dire il vero….spero non capiti mai, non credo di sopportarlo
      Tu dimostri equilibrio nonostante il rancore che alberga dentro di te e hai tutta la mia ammirazione
      Ti auguro che un giorno tu possa incontrare una persona che sappia amarti come meriti e sono certa che i tuoi figli saranno felici, perché hai sofferto troppo
      Ti abbraccio forte forte

      • L’unica certezza che ho e che non fosse affatto un’amica. Ma nella vita ho visto donne tradite davvero da quelle che consideravano migliori amiche o addirittura da sorelle. Non capisco, non giustifico ma ormai non mi sorprendo neppure più. E comunque io ho fatto la mia parte nel distruggere una cosa bella.

      • Mio padre dice che una moneta non suona da sola…per dire che la colpa non è mai di una persona sola
        Tu ammetti che se il vostro matrimonio è finito è anche per colpa tua e questo ti fa onore…ma lui dal canto suo non ha lottato per salvare il rapporto ma ha scelto la strada più corta..la più ovvia…un altra donna
        e questo è difficile da digerire..
        Non fare mai di un erba un fascio..gli uomini non sono tutti uguali…e spero che tu possa incontrare quello giusto per te

  25. quando una coppia si separa, sono sempre i più deboli a rimetterci: i bambini.
    La madre di questa bambina avrebbe potuto usare un po di attenzione per incontrare il nuovo compagno; i bambini non sono stupidi e recepiscono con i mezzi e le capacità che hanno a disposizione.

    • Concordo con te Antonio…ci sono mille possibilità di incontrare un altro uomo..ma lontano dai bambini almeno i primi tempi…
      evidentemente certe attenzioni non le appartengono….e sua figlia ne risente
      trascorri una bella serata : )

  26. Sicuramente è come dici tu Fedy ..non saprei che dire
    sono cresciuta in una famiglia dove certi valori erano basilari e la figura materna importante
    mi sono sentita coccolata e talvolta spronata
    sarà che la vita non è facile per nessuno mi chiedo perché non proteggere i figli quando sono piccini
    esporli in tenera età in situazioni forti cresceranno più in fretta ma poi le sofferenze emergono in età adulta
    Buona serata..in riviera viviamo la notte rosa….vieni?

  27. Nel caso di cui parli, a mio avviso, avrebbe dovuto essere la madre ad aspettare e mettere da parte le sue necessità in favore della figlia. Non avrebbe perso nulla se avesse atteso ancora un po’ prima di creare questa intimità con il nuovo compagno.

  28. Secondo me bisognerebbe trovarcisi nella situazione, prima di sparare sentenze. E credo che i commenti più misurati e giusti siano quelli di Fedifrago e Pinzalberto.
    Ho avuto una bambina a 19 anni (e anche qui i commenti della gente sull’utilizzo dei contraccettivi si sono sprecati… ma erano lì, per caso? Sanno cos’è successo?), io e suo padre ci siamo separati con astio e dolore quando lei aveva 5 anni. Separazione complicata, ancora oggi (sono passati altri 5 anni) ci parliamo a malapena, e anche quando ci parliamo la maggior parte delle volte dobbiamo farci il riassunto via mail, perché non ci capiamo mai…). Credo che il punto stia nell’essere sinceri, molto molto sinceri, con i bambini: dire da subito che babbo e mamma molto probabilmente non vivranno mai più sotto lo stesso tetto, che difficilmente riusciranno a fare una cena insieme nella stessa stanza, che il bambino starà con entrambi ma mai tutti e tre insieme (in caso di separazioni molto difficoltose come la mia, ovvio), e che questo non vuol dire che non si vuole bene al bambino ma che i due grandi non riescono più a stare insieme (io le dicevo “hai visto anche tu quanto litigavamo e soffrivamo, non si poteva continuare così, tutti abbiamo voglia di calma e armonia, e purtroppo insieme non riuscivamo più a crearla”.
    Quando ho trovato un compagno nuovo, l’ho detto alla bambina. Lei mi ha risposto “beh, cosa aspetti ad invitarlo a casa allora?”; aveva solo 6 anni e mezzo. Ma il punto è che aveva già accettato che suo padre non sarebbe tornato con me, aveva già una situazione stabile anche a casa di lui. Non sono un problema i cambiamenti, il problema è se la situazione non è chiara e non viene spiegata! E soprattutto i bambini devono poter esprimere il loro disagio o disappunto: quante volte mia figlia mi ha detto “lo so che te e il babbo non state più insieme, e il tuo fidanzato mi piace, però delle volte mi sta antipatico perché vorrei ancora che ci fosse il babbo” e io dicevo solo “sì, ti capisco”. E basta. Poi lei riprendeva serenamente a giocare.
    Reprimersi non fa bene a nessuno, né ai genitori né ai figli.

    • Ogni separazione porta sofferenza…sia per gli adulti che per i figli
      tu hai detto una cosa giusta…alla base di tutto deve esserci la sincerità.
      I bambini comprendono la situazione è si adattano, l importante è non illuderli e rispettare i loro tempi
      La mia amica secondo me non li ha rispettati e fa le cose per far dispetto al suo ex e non certo perché è convinta della nuova relazione….e i bambini in questo caso è meglio tenerli fuori
      La tua è una storia triste …e tante persone hanno vissuto la tua esperienza…spero che tu oggi abbia trovato la serenità che meriti…
      ti abbraccio….e grazie per avere condiviso con noi questo post!!!

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