Un pomeriggio in spiaggia un gruppetto di …

Un pomeriggio in spiaggia un gruppetto di ragazzini urlanti facevano un tale baccano che hanno catturato la mia attenzione.
Osservandoli scopro che con grande maestria, distraendo un malcapitato venditore ambulante, una ragazzina gli ha sottratto con mossa fulminea un mazzetto di quei laccetti colorati.
Una volta allontanato l’ignaro poveretto, la ragazzina ha mostrato la sua refurtiva agli altri e a due signore (secondo me le mamme) che sembravano compiaciute della situazione e partecipavano alla spartizione di quello che aveva rubacchiato.
Avendoci preso gusto, la cosa si è ripetuta con altri “Vu cumprà” sino a quando la ragazzina non si è sentita osservata da me e altre persone che mi stavano accanto.
Allora la storia è finita lì (almeno quel giorno) con l’esortazione (tardiva ) delle due signore a smetterla.

ScreenHunter_01 Jul. 12 06.46
Non approvo la pratica della vendita in spiaggia.
Confesso che questi venditori a volte mi indispettiscono.
Propongono la loro merce con insistenza e infiniti passaggi, ripetuti nell’arco della giornata.
Però comprendo il loro bisogno visto e considerato le condizioni estreme di sopravvivenza e capisco perché camminano per chilometri e chilometri sulla spiaggia, ogni giorno, ogni estate, per pochi spiccioli: è una loro necessità per poter sopravvivere in inverno.

La ragazzina viziatella non sa che oltre al gesto poco onesto, per questi poveri diavoli la perdita anche di un solo euro è un gran danno.
Visto e considerato che la merce venduta è data a loro in conto vendita e di sicuro dovranno rimetterci di tasca propria.

Ora mi chiedo perché certi ragazzi commettono questi gesti, la colpa è dei genitori che non sanno educarli o del contesto sociale in cui crescono?

95 pensieri su “Un pomeriggio in spiaggia un gruppetto di …

  1. È tutta strategia: quella ragazza un giorno avrà un bel futuro assicurato in politica, e già da adesso si sta esercitando su come derubare i poveracci 😀

    Scherzo, ad ogni modo per me la colpa è di entrambe le cose, sia dei genitori che dell’ambiente. Mah…

    Buona giornata 🙂

  2. Questo post mi tocca particolarmente, i miei genitori gestiscono un negozio e di ladruncoli ne ho beccati parecchi. Quasi sempre ragazzotti e spesso pure di buona famiglia. Ho sempre chiamato la polizia perché volevo che fosse chiaro il concetto che chi ruba passa dei guai.
    Da alcuni anni se chiami la polizia o i carabinieri non vengono nemmeno. Ti dicono che per un furto devi arrangiarti con una denuncia, se non ci sono stati atti di violenza.
    Sarebbe da capire come funziona questa cosa. In teoria io dovrei fermare il ladro, colto in flagrante e dirgli “senti, adesso ti devo denunciare perchè hai tentato di rubarmi, favoriscimi i documenti!”. E se quello si rifiuta? Se mi dice “vaffanculo!” e se ne esce?
    Ovviamente io lo prendo a calci nel deretano (non potrebbe essere altrimenti), ma in questo modo commetto un atto di violenza e finisce che…. può denunciarmi lui! Se cerco di trattenerlo immagino già il magistrato che prefigura per me il “sequestro di persona” e mi manda pure in galera. Se è minorenne e gli chiedo il telefono dei genitori il ladro facilmente mi ride dietro e non ci pensa proprio.

    Tutto questo per dire che è sicuramente inammissibile uccidere a sprangate uno che ti rubacchia qualcosa, ma è altrettanto scandaloso che chi subisce il furto non possa fare assolutamente NIENTE! Quindi io mi sono inventato una legge personale: chi ruba da me finisce fuori a calci nel sedere, o tirato per l’orecchio. Fino ad ora non mi hanno mai denunciato: che culo!!!

    • Hai ragione…eccome se hai ragione la legge latita se prendi un ladro a rubare e lo trattieni è sequestro di persona e poi finisce che la gente si fa giustizia da se.
      Ma bisogna fare molta attenzione…quindi è meglio mettere in atto la tua legge personale e che Dio ti assista!!!

  3. La ragazzina che fa un tale gesto senza capirne la gravità ci può stare… Ma un genitore che si rende complice di ciò non la sta educando… Spetta al genitore spiegarle che non si fa, che arreca un danno ed è un reato… Dopo aver restituito la refurtiva!

    • bravaaaaa…e quello che penso pure io!!
      non è tanto il valore di ciò che ruba ma è il gesto che non deve essere assolutamente fatto
      I valori si insegnano correggendo un figlio che sbaglia e non a esortarlo in quello che fa palesemente non corretto
      Un abbraccio 🙂

  4. PURTROPPO CI SONO CARATTERI COSI ….E’COLPA DEI GENITORI ? E COLPA DI SCUOLA ..DELLA SOCIETA? ETC ETC…QUELLO CHE CONTA E’CHE CI SONO…. POI ,.PAZIENZA ….
    SERENO LUNEDI CON AFFETTO

  5. a volte i ragazzi commettono stupidaggini e atti illegali malgrado tutta la buona educazione che hanno tentato di dargli i loro genitori, ma se quelle erano le mamme, non c’è alcun dubbio!

  6. Un bel post, molto emblematico. Purtroppo guardandosi intorno, leggendo i giornali (ok, nota dolente, i ragazzi non leggono i giornali), guardando la TV, gli esempi che vengono presentati – a qualsiasi livello – sono molto semplici: il più furbo vince sull’onesto! Se poi anche I genitori avvallano questo modello, come le mamme in questione, I giovani non possono che crescere pensando che tutto sia loro permesso.

    Ciao 🙂

  7. I genitori non sanno più educare. Ormai lasciano passare qualsiasi capriccio e non spiegano più la gravità delle azioni ai propri figli perché presi dai loro “affari”, “problemi”, etc. E poi diciamolo pure i valori sono cambiati completamente, ormai l’imbroglio, il fregare il prossimo sono nel Dna delle persone….basta guardare chi ci governa….specchio della nostra società ( non generalizzo ma…).
    Ricordo che ancora ai miei tempi quando a scuola facevo qualcosa di sbagliato e mi davano punizioni io mi mortificavo e i miei genitori mi dicevano ” evidentemente se ti hanno punita avrai fatto qualcosa” …valutavano la situazione e poi mi punivano se ritenevano fosse colpa mia. Oggi se punisci un alunno rischi pure che i genitori si presentino il giorno dopo perché pensano che il figlio abbia subito un’ingiustizia…
    Comunque la società non va bene, è in forte declino, l’appiattimento culturale è sempre più evidente e non so se il processo sia reversibile. Il luogo comune dice ” si stava meglio in passato”…beh io che sono della generazione nata negli anni ’80 mi ricordo che tutto era più semplice e naturale e forse genuino ….anche se precursore di ciò che siamo oggi…
    Ma forse è solo un mio ricordo…
    Bacio…un pò amarostico… 😉

    • Concordo con quello che dici, anche la scuola ha le mani legate, non esiste più la disciplina di un tempo proprio perché i genitori non accettano punizioni di sorta, ti racconto un episodio avvenuto nella classe di mia figlia:
      Sono andati in visita ad un museo
      Prima di ritornare al pullman, che li avrebbe ricondotti a scuola, si sono fermati in un negozio di souvenir per acquistare qualcosa che ricordasse loro quella giornata.
      Mia figlia mi ha raccontato che due loro compagne di classe hanno sottratto portachiavi e braccialetti dagli scaffali.
      Li hanno poi nascosti negli zaini ma mentre uscivano dal negozio è scattato l’allarme perché gli oggetti erano protetti da un sistema antitaccheggio.
      Ovviamente le ragazzine, una volta tornate a scuola, sono state condotte in presidenza ma non è stata applicata nessuna punizione disciplinare perché i genitori sostenevano che era solo una bravata di poco conto.
      Come te sono molto radicata ai vecchi tempi dove un sano ceffone era educativo e non motivo di telefono azzurro come capita oggi.
      Ti abbraccio

  8. Il bello è che molte di quelle persone che cercano di vendere la loro mercanzia hanno pure una famiglia nei paesi d’origine e per anni non tornano a casa visti i costi dei mezzi di trasporto.

    A volta la colpa è dei genitori e del loro metodo educativo, a volte hanno dentro l’irrequietezza che li guida a prescindere dalle lezioni di madre e padre

    • Sono sincera….spesso mi irrita vedere questi venditori ambulanti in spiaggia, ogni cinque minuti disturbano chi se ne vuole stare in pace sotto l’ombrellone
      però capisco il loro bisogno di lavorare

      I ragazzi saranno sicuramente irrequieti, ma frenarli un pochino non sarebbe male non trovi?…certi genitori invece fanno finta di non vedere!!

      • Io sono una persona con pochissima pazienza, la loro presenza mi irritamolto,ma sono sempre gentile e rispondo di non aver bisogno. Purtroppo è il loro lavoro ed è dura vivere in un altro continente, lontani dalla famiglia, portarsi addosso il peso della mercanzia sotto il sole per guadagnare pochi euro.

  9. Suvvia che sarà mai sottrarre cose di poco valore
    Chi non ha mai rubato un oggetto, un giocattolo, una figurina, un braccialetto, una ciliegia in tenera età?
    I bambini lo prendono come un gioco, una sfida con se stessi.
    Non diventeranno certo dei delinquenti da adulti, non ci credo, i malviventi sono altri.

    • mica concordo con le tue parole
      Un albero se viene dritto lo si vede crescendo e se tende a storzarsi lo si aiuta a raddrizzarsi
      Sarà anche una sfida con sè stessi…ma avere anche il consenso dei genitori come hanno fatto le due mamme citate nel post mi pare troppo

      Da bambina ho rubacchiato le ciliegie, ricordo che mi arrampicavo sull’albero felice di esserci riuscita
      Si trovava in un campo quasi sempre deserto, non conoscevo i proprietari e un giorno stavo seduta su un ramo a mangiarne quando arriva un vecchietto
      “buona la ciliegia?” mi domanda
      “sì sì buonissima!” rispondo
      “Stai attenta a non farti venire il mal di pancia” ha continuato

      Giorni dopo ho saputo che era il proprietario del campo e quindi dell’albero di ciliegie

      Queste le considero bravate….altre non tanto!

  10. la risposta è nella descrizione che ne hai dato. si tratta di una ragazzina viziata, che nonostante sia impaccata di soldi, ha bisogno di “trasgredire” compiendo piccoli furtarelli per sentirsi figa e alla moda. e in tutto ciò una buona fetta di responsabilità ce l’hanno i genitori …

  11. Ecco, queste cose proprio non le sopporto! Ma forse la colpa non è nemmeno della ragazzina ma dei genitori… Un baciotto cara! Felice settimana 🙂

  12. Anni fa i genitori erano “ignoranti” e quindi affidavano alla scuola compensazioni educative e formative. oggi i genitori sono laureati, istruiti, evoluti, non puzzano più né di stalla né di officina ma in compenso puzzano di merda (francesismo) i loro figli, educati e cresciuti secondo le paranoiche logiche della moderna pedagogia (menefreghismo e lassismo totale).
    Non c’è nessuna differenza tra il rubare a un poveraccio oppure a un ricco, è fuorviante far passare il messaggio che non bisogna rubare ai bisognosi, non bisogna rubare e basta, magari questo concetto diventa più assimilabile se accompagnato da un manrovescio sulla faccia, come facevano le nostre mamme, a volte una sberla educa più di mille volumi che confondono gli “spazi d’azione” con la maleducazione.
    Questo post è comunque la testimonianza di un modus operandi ormai consolidato, tu ci riporti una testimonianza diretta, anni fa i commenti sarebbero stati unanimi: “cara Personale femminile, perché non hai detto niente né al derubato né ai genitori dei teppisti???”. Come vedi, nessuno ha posto questa domanda, che non sia ANCHE questo assistere e tacere a contribuire alla deriva sociale???

    TADS

    • Un plauso al tuo commento….degno di essere un post
      Non aggiungo altro…solamente che sono d’accordo con te!!
      Troppo spesso si assiste e alla fine si tace…mi unisco alla massa..perchè nel mio piccolo non ho fatto altro che riflettere sulla situazione citata nel post ma alla fine non ho fatto nulla.
      Ti giuro che mi sarei vergognata io ad intervenire e non loro che erano protagoniste del furto!!
      Eh sì siamo messi un pò maluccio!!

      Ciao TADS…grazie per il tuo intervento!!

  13. Alla fine, sul momento, chi ci rimette è l’ambulante. Dico “sul momento” perché se i genitori non intervengono quando un figlio si comporta così (visto che almeno la madre era ben consapevole dell’accaduto), questa ragazza continuerà a comportarsi così, come se fosse normale. Perché forse è normale per la madre. E magari lo sarà per la loro prossima generazione.
    Giorni fa pensavo che la nostra immortalità sta nel trasmettere dei valori, dei gesti, delle abitudini: quindi, con sempre più persone che di valori non ne hanno, a rimetterci non sarà più il venditore, ma tutti noi.

    • Che bello il tuo pensiero..è vero la nostra immortalità sta nel trasmettere dei valori importanti ai figli che si spera tramandino ai loro figli
      Mi dispiace ammetterlo ma credo che al giorno d’ oggi e visto i comportamenti di certi giovani i valori vanno un po’ perdendosi
      Ciao Lello..una carezza ai cuccioletti di casa..

      • Ci penso sempre vedendo mia moglie che piega le lenzuola: fa gli stessi movimenti che le ha insegnato sua madre, che sono gli stessi che faceva sua nonna. Chiaro che si tratta solo di un piccolo esempio, ma tu prova a pensare a cosa porterebbe il tramandare atteggiamenti positivi. Invece mi sembra che spesso i figli vengano fatti e poi lasciati crescere. E allora tanto vale non farli.

        Grazie mille, sei gentilissima 🙂
        Buona giornata!

  14. ma che tristezza! penso che io non sarei riuscita a stare zitta e probabilmente avrei discusso anche con i genitori di questi ragazzini! e mio marito mi avrebbe criticata penso che la colpa sia tutta loro….che li educano a “fregare”il prossimo in qualsiasi circostanza

  15. Manderei la ragazzina e sua madre a vendere braccialetti in spiaggia per tutta l’estate, con sciarpa e cappotto ^^ Poi vediamo se hanno ancora voglia di prendersi gioco delle persone, per il gusto di sentirsi superiori/furbi.

  16. E’ colpa dei genitori, senza dubbio, e’ sbagliatissimo questo comportamento! Io la penso cosi’ ma purtroppo ci sono genitori che pensano il contrario. Eravamo a Paestum in vacanza, Kiara aveva 6 anni, incominciava la prima elementare a settembre, eravamo in un posto troppo bello, vicino al mare, il villaggio offriva di tutto, posto per i camper, villette a un piano, noi eravamo in una di quelle, c’erano ovunque, docce, servizi, bar, ristoranti, potevi anche ordinare una pizza e ti arrivava in poco tempo, era la mia cara zia, di Salerno, che ci aveva trovato quella meraviglia! Una mattina Kiara era andata con la sua amica ( una bella bimba, un anno in piu’, l’aveva conosciuta proprio li’ in vacanza) a prendere i pinguini, sai cosa sono, 😀 quei contenitori ghiacciati che metti dentro le borse frigo, andavamo in barca tutto il giorno e ci portavamo da mangiare al sacco. C’era poco distante un bar che era fornitissimo di tutto! Quando sono tornate, Kiara, un po’ spaventata e molto infastidita mi disse che la ragazzina aveva rubato delle caramelle mentre il commesso cercava i pinguini, io ho riferito questa cosa alla sua mamma che, sorridendo, mi ha detto, oh ma lo fa sempre, per due caramelle, sono cose da bambini queste! Eh no, non sono cose da bambini, i soldi li avevano, tutte e due, infatti Kiara le caramelle le ha comprate, tieni presente che a quelle persone, non mancava nulla! Baciotti cara, buon lunedi’ sera, e’ sempre bello leggerti!! Laura!

    • Ma guarda un po’ cosa mi hai raccontato…non è tanto il valore che si ruba ma il gesto che si compie!!
      Certe mamme proprio non le capisco..possibile che non si rendono conto della gravità della cosa?
      A questo punto non mi sorprende più vedere certi episodi come quello raccontato nel post..per certa gente è normalità…per me resta sempre una situazione disonesta
      Che bellina Kiara…
      Ti abbraccio Laura..con tanto affetto

  17. Mi soffermo su un altro lato del problema. La ragazzino oggi ruba dei laccetti colorati a un povero cristo che sfruttato cerca di mettere insieme qualche soldo. Domani ruberà, ma forse l’ha già fatto, in un supermercato o in un negozio, perché il gusto di fare qualcosa di proibito (una volta era fumare una sigaretta o strappare un bacio) è una molla incredebile. E qui le mamme la giustificheranno ancora, dicendo che sono ragazzate. Problema di educazione o contesto? Non credo. Mancanza di valori o ideali, sicuramente sia nelle madri, sia nelle figlie.

    • è vero..in altri tempi era altro che sfiorava la trasgressione..cose come hai citato tu…una sigaretta in assoluto
      Oggi i ragazzi si spingono molto più avanti..troppo avanti e la cosa che lascia sbigottiti è che alcuni hanno il consenso dei genitori
      Ma dove andremo a finire?

      • Sicuramente male. Leggevo proprio oggi della sedicenne che ha rischiato di morire per droga. E pare che fosse in un contesto sociale medio elevato.
        Perché? Noia? Trasgressione? Insoddisfazione verso un mondo dove non c’è più nulla da scoprire? mancanza di ideali o valori? Oppure un shaker di tutto questo.
        no, non ci siamo

      • non ci siamo no!!!
        I ragazzi oggi pensano di trovare divertimento o diversivi facendo cose che danneggiano solo la loro persona
        Ma come fanno a divertirsi se sono fumati, drogati o ubriachi???…questo non lo capirò mai e cerco di spiegarlo bene ogni giorno ai miei figli…
        Il divertimento è altro…

  18. Ciao
    Queste mamme non si rendono conto che stanno diseducando le loro figlie….penso che sia fondamentale insegnare ai figli il rispetto per gli altri…in questo caso poi di persone che si guadagnano duramente il pane…..provassero loro a vendere per una giornata sotto il sole …

  19. Concordo pienamente con il commento di AnnetteMonette! Il 90% della colpa di tutto questo lassismo e amoralità è dei genitori!
    Se fossi stata al tuo posto penso che per il forte disgusto con cui le avrei fissate avrebbero tolto le tende in un baleno! Ci sono momenti in cui i miei occhi diventano come dei lanciarazzi( almeno così mi dicono da una vita).
    Un abbraccio,buon pomeriggio
    liù

    • beh Liù riguardo i tuoi occhi che diventano lanciarazzi non nutro alcun dubbio
      Credo che le espressioni del tuo volto evidenziano bene il tuo stato d’animo..come si suol dire “ti si legge tutto in faccia”
      Anch’io sono così…non riesco a nascondere nulla e le persone si comportano con me di conseguenza..quando sono arrabbiata girano alla larga..sorrido
      Cmq sappi che hai tutta la mia ammirazione per la tua grande personalità
      Bentornata!!!!!

  20. Ho qualche dubbio sul fatto che anche la perdita di un solo euro sia per loro un dramma. Faranno un ricarico maggiore sugli altri pezzi.
    D altronde se vieni in italia é bene che tu impari alla svelta. Qui rubano tutti, madri e bambini compresi. Se non ti adegui mica sopravvivi.

    • ahhhh visto i fatti che si sentono ogni giorno comincio a pensarla come te
      Nel nostro paese si ruba a partire dal governo ad arrivare al povero diavolo
      Dobbiamo imparare a difenderci…questo è sicuro ma iniziare nel nostro piccolo a insegnare ai nostri figli cosa è bene e cosa è male forse contribuiamo a cambiare le cose……forse!!!

  21. Gli avrei stroncato subito quelle mamme con …ma che c…avete da ridere vergognatevi….se lo sarebbero ricordato per sempre madri e figli …non sopporto che non solo rubano ma che si divertono pure.. fin da piccola ho fatto a botte con i ragazzi per le ingiustizie e piu’forte di me.. mamma mi chiamava …il maschiaccio.Sai oggi ho soccorso un anziano che si e rotto il naso per una buca sul marcipiede abbiamo chiamato l’ambulanza e non rispondevano e lo portato a medicare in farmacia e lo accompagnato alla casa..era un italoamericano in vacanza. da soli due giorni e gia aveva versato un bel po’di sangue .Ciao carissima.Caterina

  22. In questo caso se le mamme erano lì ed approvavano, la colpa è loro che invece di sgridarle le hanno incoraggiate…altre volte anche se i genitori hanno educato i figli a non rubare può capitare che questi lo facciano per essere accettati nel gruppo dei pari…quindi dipende da caso a caso secondo me…io da piccola una volta rubai un bagnoschiuma al supermercato, avrò avuto 10 anni, così per fare una”bravata. Poi ingenuamente a casa l? ho detto a mia madre…che da donna super onesta qual è il giorno dopo l’ha riportato al supermercato mortificandosi e scusandosi per il mio comportamento! E dopo una bella ramanzina…da allora non ho più rubato! 😉

    • Prima di tutto ti ammiro per la sincertà..non è da tutti raccontare uno sbaglio commesso, i più tanti si guardano bene a dirlo
      A te è servito da lezione e tua madre è stata in gamba a farti capire che il tuo è stato un comportamento sbagliato
      Se lei si fosse rivelata complice alla tua confessione come le mamme citate nel post tu sicuramente l’avresti rifatto.
      Un abbraccio per te 🙂

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