Quella mattina…

Quella mattina mi sono svegliata quindici minuti prima che la sveglia suonasse.
In quindici minuti puoi attraversare la città se non è l’ora di punta, puoi montare a neve gli albumi per fare il tiramisù, sostenere una conversazione con il call center della tua compagnia telefonica se desideri cambiare tariffa, spedire una raccomandata, sintonizzare i canali della televisione, riempire la lavapiatti dopo una cena con le amiche, fare una bella nuotata.
In quindici minuti puoi farti uno shampoo, concepire un figlio o consumare un pasto completo.

Quel giorno ho sentito la porta di casa chiudersi piano.
Come al solito sono sgusciata fuori dal piumone e mi sono messa le ciabatte.
Mi sono legata i capelli, disattivato la suoneria della sveglia e ho ascoltato il silenzio della casa seguendo la scia del caffè che proveniva dalla cucina
Sul tavolo ho trovato le arance rosse spremute e il pane accanto alla marmellata, i miei biscotti preferiti e il latte bollito.
In quindici minuti qualcuno aveva compiuto un piccolo miracolo: apparecchiato la tavola solo per me.
Accanto alla tazza, posato sul tavolo, un biglietto scritto con la grafia di mio figlio..”buona inizio di giornata mamma”
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Voi penserete “cosa c’è di strano in tutto questo?”
Beh…è stato un evento più unico che raro…una gesto inaspettato…una carezza in pieno viso..anzi di più..un abbraccio caloroso.

Ci sono gesti che parlano più di mille parole!

100 pensieri su “Quella mattina…

    • sì infatti…è stata una carezza in pieno viso
      un pensiero inaspettato…se mi avesse fatto un regalo forse non sarei rimasta tanto sorpresa
      a volte basta davvero poco per rendere felice una persona
      buona giornata 🙂 🙂

  1. Che meraviglia!!!! questi gesti sono bellissimi….fatti da un figlio poi….non hanno prezzo…..vuol dire che è stato educato proprio bene….ma non avevo dubbi! Buona giornata!
    Simi

    • Simi…si cerca sempre di trasmettere ai figli i valori giusti
      Ti confesso che mio figlio è sempre stato un pò “ribelle” e già a 14 anni si sentiva grande, quindi puoi immaginare la mia stizza quando lui si prendeva le sue iniziative senza interpellarmi
      Fortunatamente oramai siamo alla fine della fase adolescenziale e oggi capisce tante cose, tante tirate di orecchie e mi comprende in quanto madre
      Una mattina si è alzato e mi ha fatto questa sorpresa…l’inizio di una metamorfosi…sta diventando grande
      Spero!!! 🙂 🙂 🙂

      • io , invece, sono nella fase “difficile” mio figlio più grande ha 13 anni, anche se per il momento è ancora tutto abbastanza nella norma, ma è così faticoso!!!
        sai,qualche giorno fa siamo andati insieme alla nike a comprare un paio di scarpe da jogging per me….lui lo sai cosa ha fatto? mi ha toccato il piede per vedere se la scarpa mi stesse bene, come faccio io con lui, mi ha trattata come una bambina:-) puoi immaginare quanto mi ha resa felice!!!! una scena tenerissima! quindi leggere il tuo post oggi mi ha fatto un piacere e una tenerezza enormi!!!! buon pomeriggio! ❤
        Simi

      • Sì è stato tenero…
        Segui tuo figlio, lasciagli credere che può iniziare a camminare da solo, ma in realtà non lo perdere d’occhio
        La sua è una età dove cercano risposte alle tante domande che si pongono…vivono in uno stato confusionale, celano la loro fragilità dietro a modi un po’ ribelli, in realtà poi cercano conferme negli affetti di sempre…e noi mamme siamo punti di riferimento importantissimi.
        Lo so è fatica…ma saprà regalarti delle belle soddisfazioni quando avrà superato questa fase e sarà ventenne…fidati!!

  2. Che meraviglia le tue parole la dolcezza di tuo figlio.
    Di mattina amo svegliarmi presto quando la città dorme, mentre faccio ginnastica e meditazione sento i rumori della città che si sveglia.. piano piano ed mi piace, come una carezza. Buona giornata da Orla:-)

    • piace un sacco anche a me svegliarmi quando la città dorme
      Preferisco l’alba al tramonto..una giornata nuiova tutta da scrivere e da inventare!!

      Ciao Orla 🙂
      PS che brava però…fare ginnastica di prima mattina mica è semplice…a me occorrono trenta minuti per rendermi conto che sono sveglia..figurati se riesco a muovere un dito..o un muscolo!!!

  3. Sono i piccoli gesti, quelli dettati dal cuore, che fanno diventare grandi le emozioni.
    non serve fare cose eclatanti per dimostrare affetto a una persona cara, come in questo caso preparare una colazione con mille attenzioni è più di un abbraccio
    poi te lo meriti, ne sono certo.

    • Concordo…basta poco per rendere felice una persona…a volte è più bello dare che ricevere
      sai che sono rimasta senza parole quella mattina?…ovviamente ho ringraziato mio figlio con una chiamata al cellulare, ma non è stato semplice esprimere la mia sorpresa..ogni parola era riduttiva!!
      Ciao Blu

  4. Attraverso le mie esperienze ho capito che i gesti, quelli che emozionano, ti fanno “aggrappare” di più alla persona che li ha compiuti nei tuoi confronti.
    Ed il ricambiare con un semplice grazie sembra non essere sufficiente.

    Buona giornata
    Enza

    • come hai ragione Enza…ci sono gesti che restano nel cuore e neanche il tempo cancellerà mai…uniscono più che mai e l’affetto è inesauribile…
      E’ un pò che non ti leggo Enza..spero che tu stia bene!!
      Un bacione 🙂

  5. Questo si chiama amore, tuo figlio e’ un tesoro, forse sta solo crescendo, 🙂 che bello il tuo modo di raccontare, dolcissima amica, ❤ buon weekend cara, passalo al meglio!

  6. Ti confesso, all’inizio credevo che il post si sarebbe trasformato in un tragico racconto di chissà quale tragico evento e mi stavo già preoccupando.. ma è finito tutto bene per fortuna! XD Che dolce tuo figlio! ❤ (Quindi ha poco meno di 10 anni di differenza da sua sorella?)

  7. Ti ringrazio per il passaggio da me.
    Sono certo che tuo figlio lo farebbe tutti i giorni, ma per te diventerebbe una cosa ovvia. Dunque, per poterti sorprendere… è costretto suo malgrado a non far mai niente. 🙂

  8. Sono questi piccoli gesti che fanno iniziare bene la giornata. Se poi sono inaspettati, sono ancora più graditi.
    Trovare un figlio così premuroso, vuol dire che la madre riesce a trasmettergli il suo affetto senza farglielo pesare.
    Dolce serata e e ancor più dolce risveglio.

  9. Penso che la forrtuna vera sia capire l’importanza di godersi i propri cari (in vita), accudendoli e lasciando che continuino a prendersi cura di noi… allontanarli dal nostro essere adulti provoca in loro un enorme senso (interiore e spesso non dichiarato) di “inutilità”…

  10. Non avendo figli, posso solo minimamente immaginare quanto ti abbia fatto piacere. Come ti ho sempre detto, sei una brava Mamma.
    P.S. Scusa se latito in questi giorni, ma sono molto preso col lavoro, un bacio grosso per te
    Luca

  11. Un grandissimo abbraccio per tutti e due 🙂 mannaggia a te mi hai fatto venire gli occhi lucidi e mò mi devo soffiare pure il naso ♡
    Grazie per avercelo detto e come se fosse stato un figlio nostro.
    Felice sera a tutti voi.
    Caterina

  12. P.F
    Scusa, vado fuori tema.
    Questa mattina ho fatto un po di pulizia nella mia posta ……… e cosa molto strana (io non ho spedito nulla) tra la posta in partenza ho trovato una e-mail che (avrei inviato) priva di qualsiasi contenuto anche in oggetto al tuo indirizzo di posta …………
    Ciao

  13. Ciaoo! Mi è piaciuto molto il tuo articolo, soprattutto la parte che parla di qualcuno, ovvero tuo figlio, che quella mattina voleva farti un regalo per farti incomincare bene una dura e faticosa giornata di lavoro……

  14. Bellissimo quando i figli preparano una sorpresa per noi. Giusto questa sera la mia ha annunciato di voler preparare la colazione per noi, domattina… lo trovo un pensiero magnifico, a 10 anni 🙂

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