Una cosa che…

Una cosa che mi rifiuto di fare quotidianamente è quella di entrare nella stanza di mio figlio.
Ogni volta che lo facevo ne uscivo alterata.
Mi lasciavo dietro le spalle la solita scia di disordine e mi rovinavo la giornata.
La sera ripiegavo ordinatamente i suoi abiti, la mattina trovavo il tutto accumulato su una sedia sino a creare veri e propri covoni.
Quando gli ho fatto notare che era troppo disordinato mi ha sorriso dicendomi
“ Se fossi veramente disordinato non troverei le cose, ma dato che le trovo sempre, vuol dire che non lo sono. Non tutti gli ordini devono sottostare al rigore militare, alcuni sono ordini di fantasia”.

Il suo ordine di fantasia mi viene spesso incontro.
Per prima cosa devo fare attenzione a non inciampare nelle ciabatte, una vicina alla porta e una più indietro, come se le avesse tolte una dopo l’altra uscendo.
Per terra trovo un libro che stava leggendo la sera prima e sotto al letto i pantaloni del pigiama, sul comodino la tazzina del caffè, i cd fanno da cornice sul mobile accanto la finestra.
La cucina dopo che è passato lui pare un campo di battaglia: i resti della colazione ingombrano il tavolo, le briciole sulla tovaglia, il vaso della marmellata con il coperchio chiuso male, la tazza che continua a regnare fra le fette biscottate sparse sulla tovaglia.
Lui esce di casa ogni mattina dopo di me e quando rientro  spesso rimango sospesa dietro la porta con le chiavi in mano,  so bene cosa mi aspetta…pulire , riordinare  e ancora pulire.
Non sono serviti i rimproveri e le punizioni quando era bambino, nulla di nulla, è nato disordinato e mai cambierà.

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Una domanda mi sorge spontanea:
“Ordinati si nasce o si diventa?”

 

72 pensieri su “Una cosa che…

  1. Si nasce. Si può essere più o meno inclini a sforzarsi ma se nasci con l indole che una cosa và bene cmq essa sia si rimane di animo disordinato.

  2. Io ci sono diventato, dopo un bel po’ di tempo; anche se mantengo un po’ di disordine, giusto per non perdere l’abitudine 😉

  3. Io ho tre figli…due donnine e un maschietto. Ho capito che il loro ordine è in realtà l’ordine corretto per interpretare le cose. Per cui alla fine non ci fai caso. Esiste una stanza in casa dove entrano solo loro e li possono fare tutto .ogni cosa che vogliono..nelle altre stanze vige la regola di massimo ordine…ho scoperto che funziona.. Poi la mia secondo genita è autistica ad alto funzionamento – e i meravigliosi bambini speciali sono ordinati di natura..molto ordinati. Lei è stata eletta la capitana di questa gestione casalinga … E posso garantirti che funziona alla grande. Tutti inquadrati che ascoltano la loro capitana e nello stesso istante metteno la sorellina al centro del loro mondo – e lei impara a coordinare i rapporti con loro. Alla fine ho parlato anche di autismo.

    • Mi sono commossa
      Tu sei un gran papà… un meraviglioso papà

      Sai Francesco…questo contesto sembra apparentemente “leggero, si scrive, si legge, si condivide e sovente ci si emoziona perché le parole sono dettate dall’anima delle persone che digitano e la loro sensibilità non è mai celata ma in primo piano
      Non esiste aspetto esteriore ma solo quello interiore e arriva dritto al cuore
      Per questo ci si commuove leggendo i pensieri lasciati in calce ai post

      Ti seguo da poco ma percepisco che tu sei una gran bella persona!
      Un bacione alla principessa di casa!

      • Si commuovono le persone che hanno anima. Sono un papà che tenta di sbagliare il meno possibile consapevole che l’errore sta ai genitori come l’errore sta all’ umano. Sulla tua definizione di wordpress hai ragione e il modo in cui lo descrivi dice tanto di te della tua grandissima elasticità e della meravigliosa persona che dimora in te. Sono felice di averti incontrato in questo percorso di parole e libertà. Sei tu una persona eccezionale. Grazie dell’ attestato di stima.

  4. Senza dubbio lo si diventa! Però tuo figlio potrebbe trovare una fidanzata che lo obblighi ad essere ordinato, oppure incomincia tu stessa a lasciare le sue cose nel disordine. Pretendi che il suo disordine non travalichi i confini della sua stanza. L’educazione richiede tempo, ma dà i suoi frutti. Buona giornata!

  5. io sono molto ordinata nel senso di organizzata ma ad esempio camera mia fatico a tenerla sempre in ordine (anche se crescendo sono migliorata parecchio). E ho notato che mi infastidisce il disordine altrui più del mio ma questo appunto è un problema soltanto mio.
    Non so quanti anni ha tuo figlio.. se è già grande penso non ci siano molte speranze.. Se è piccolo magari col tempo migliorerà. L’ambiente in cui si vive fa molto ma a volte produce effetti contrari. Ad esempio mia madre è una maniaca del pulito quindi io, sempre più esasperata, tendo a circondarmi ogn tanto di disordine perché mi dico che va bene anche così. Non occorre diventare matti per avere tutto sempre pulito e al suo posto. E mi infastidisce molto sentirmi dire come e quanto ordinati dovrebbero essere, secondo lei, i miei spazi.
    Quindi se posso darti un consiglio, ti direi di lasciar perdere e lasciare che sia lui ad arrangiarsi in camera. Se non reputa eccessivamente disordinati i suoi spazi, non puoi comunque costringerlo (a meno che non sia piccolo).
    Per la questione della cucina: il mio ragazzo tende a non notare il disordine che lascia e quando mi lamento o glielo faccio presente mi risponde con un “posso anche farlo dopo, non c’è fretta”. Quindi ho capito che devo lasciare le cose così come stanno -anche se mi da fastidio- cosicché sia lui a sistemare il porcile e non io che non c’entro nulla😁
    Quindi ti direi quasi di lasciare la cucina così com’è per fare in modo che sia lui, anche dopo mezza giornata, a pulire dove ha lasciato un disastro.
    Per chi dice che poi migliorerà quando si troverà una ragazza…non lo so. Si può sempre migliorare ma se nasci tondo non muori quadrato.

    • Mio figlio ha 27 anni ed è sempre stato così
      Da bambino lo mettevo in punizione, non usciva a giocare finché non aveva riordinato i suoi giochi, da adolescente pretendevo che riordinasse lo studio dove si rifugiava a fare i compiti ora mi lamento quando semina per casa ma non risolvo nulla
      “L’ambiente in cui si vive fa molto ma a volte produce effetti contrari”
      Questo non l’avevo considerato, anzi pensavo il contrario!!
      Credo che tu comprendi molto mio figlio, forse siete anche coetanei. Provo a mettervi nei vostri spazi, comprendo che i VOSTRI spazi sono solo vostri ma ogni tanto provate a fare contente anche noi mamme ^__^

  6. Io credo che uno, nato disordinato… come me, può, col passare degli anni diventare meno disordinato… difficilmente ordinato.
    Io sono disordinato ma preciso. Guai se nel mio lavoro non fossi stato preciso.
    Non te la devi prendere finché è disordinato in camera sua; negli ambienti comuni, l’ordine è la conseguenza di rispetto verso gli altri… almeno secondo me.
    Buon Pomeriggio.
    Quarc

  7. ognuno è ordinato nel proprio disordine. Quello che accumulo – che ha mia moglie sembra disordine – per me è ordinato e lo ritrovo sempre al primo colpo. Viceversa se qualcuno tenta di ordinare le mie cose, non le ritrovo più. Non sono al livello di tuo figlio perché piego le mie cose ma libri e altro sono in perenne disordine

  8. Si diventa (ordinati), credo. Eppure io so che mi mancherà il disordine di mio figlio, quando prenderà la sua strada 🙂

  9. Io sono ordinata e non trovo mai nulla, mia figlia e’ piu’ disordinata e trova tutto, non so spiegarlo, 😀 baci tesoro, buon weekend, ❤ ❤ ❤

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